Ferrate e arrampicata sull’isola Tavolara

Tavolara Island

L’Isola di Tavolara emerge dal mare come una possente muraglia calcarea, alta e imponente, che cattura immediatamente lo sguardo di chiunque si affacci sul tratto di costa nord-orientale della Sardegna, nei pressi di Olbia. Questa straordinaria isola, lunga circa 5 chilometri e larga meno di uno, si innalza bruscamente dalle acque del Tirreno fino a superare i 560 metri di quota con la cima di Punta Cannone. La sua forma allungata e le pareti verticali la fanno somigliare più a un’enorme nave di pietra che a un’isola tradizionale.

La roccia di Tavolara è in gran parte costituita da calcare dolomitico, antichissimo, che testimonia una lunga e affascinante storia geologica iniziata milioni di anni fa, quando quest’area era sommersa da mari tropicali. Oggi l’isola è parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, che ne preserva l’eccezionale biodiversità.

Tavolara è anche avvolta da un alone di mistero e curiosità storica: per oltre un secolo è stata il minuscolo regno della famiglia Bertoleoni, riconosciuta perfino dalla regina Vittoria. Oggi, l’isola continua ad affascinare escursionisti, geologi, subacquei e semplici amanti della natura, offrendo un raro esempio di paesaggio selvaggio e incontaminato in mezzo al Mediterraneo.

Divieto di arrampicata e ferrata su Tavolara!

L’arrampicata sull’isola di Tavolara è temporaneamente vietata per l’estate in corso, a seguito di una decisione dell’amministrazione comunale di Olbia. Inizialmente, un’ordinanza del sindaco Settimo Nizzi aveva stabilito un divieto permanente di arrampicata sportiva e alpinistica, suscitando preoccupazione tra appassionati, guide ambientali e operatori turistici. La motivazione alla base del provvedimento era la necessità di tutelare la sicurezza pubblica e di garantire la protezione di un ambiente naturale tanto fragile quanto prezioso, anche in virtù delle norme della legge quadro sulle aree protette (legge 394/1991) e della normativa regionale vigente.

Tuttavia, dopo un confronto con le parti coinvolte e grazie all’intervento di esperti del settore ambientale e speleologico, il sindaco ha rettificato l’ordinanza, limitando il divieto alla sola stagione estiva, fino al 30 settembre 2025. La revisione dell’ordinanza nasce dalla volontà di permettere un approccio più equilibrato tra conservazione e fruizione responsabile del territorio, in attesa di una valutazione ambientale approfondita. Sono infatti già stati incaricati tecnici e specialisti per l’istruttoria necessaria a definire regole chiare per l’attività escursionistica e alpinistica sull’isola.

La nuova disposizione consente dunque la possibilità di riaprire in futuro le ferrate e le vie di arrampicata, una volta stabilite condizioni compatibili con la tutela dell’habitat e della fauna, in particolare quella nidificante. Per quest’estate, però, è importante sapere che qualsiasi tipo di scalata su Tavolara è sospesa, e chi volesse visitare l’isola dovrà limitarsi ai tratti accessibili senza attrezzatura alpinistica.

Questa pausa forzata offre anche l’occasione per riflettere su come praticare un turismo lento e rispettoso, in armonia con la straordinaria bellezza e delicatezza dell’ecosistema tavolarese.

Vie Ferrate e climbing multipitch su Tavolara

L’Isola di Tavolara è una meta straordinaria per gli appassionati di escursionismo verticale e arrampicata, grazie alla sua natura aspra e alla bellezza selvaggia del paesaggio. La principale via ferrata presente sull’isola è la suggestiva Ferrata degli Angeli, un itinerario spettacolare che si sviluppa lungo la cresta sud dell’isola, partendo dalla zona di Punta la Mandria e culminando sulla vetta di Punta Cannone, a 564 metri di altitudine.

Il percorso si snoda per circa 6,7 chilometri, con un dislivello positivo di oltre 550 metri. La via alterna tratti attrezzati con cavi d’acciaio, scalette metalliche e tronchi naturali a sezioni di trekking esposto lungo la cresta. Si tratta di un itinerario classificato come di difficoltà media, riservato a escursionisti esperti, con passo sicuro e abituati all’ambiente alpino. Negli ultimi anni, l’attacco originario della ferrata è stato modificato, rendendo necessario seguire i nuovi accessi e affidarsi, se possibile, a guide locali esperte. Ci sono altri due itinerari con corde fisse e tratti attrezzati con corde metalliche che raggiungono la cima per tratti più semplici. Per informazioni dettagliate sulla ferrata visitate: https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/ferrata-angeli-tavolara-punta-cannone/

Oltre alla via ferrata, Tavolara ospita anche diverse vie di arrampicata multipitch, spesso impegnative ma molto apprezzate dagli scalatori esperti. Tra le più conosciute si trovano la Via degli Amici (grado 6b, 250 m), la Via Gran Diedro (6b, 250 m), la Via della Madonnina (6a, 220 m) e I Fiori di Bach (6b+, 170 m), tutte caratterizzate da roccia compatta, splendide esposizioni e protezioni miste. Una menzione speciale merita la via Affora Sa NATO (6b, 215 m), composta da sette tiri tecnici che conducono fino alla parte alta dell’isola.

Climbing Tavolara

Questi itinerari rappresentano un’esperienza unica nel Mediterraneo: l’incontro tra l’alpinismo e il mare, tra la roccia antica e l’orizzonte infinito. Un’avventura affascinante per chi è in cerca di emozioni forti e panorami impareggiabili.

Se cerchi altre scalate sul mare in Sardegna leggi qui: https://6bpump.com/il-dillosauro-simbolo-dellarrampicata-in-sardegna/

Come raggiungere Tavolara

Tavolara Island Beach

L’Isola di Tavolara è raggiungibile esclusivamente via mare, con imbarcazioni che partono principalmente da Porto San Paolo, una piccola località situata circa 20 km a sud di Olbia. Dal centro di Olbia o dal porto, è possibile arrivare a Porto San Paolo in circa 20 minuti di auto, percorrendo la Strada Statale 125 in direzione sud.

Per chi arriva in Sardegna in aereo, l’aeroporto più vicino è Olbia-Costa Smeralda, collegato con numerose città italiane e europee. Dall’aeroporto, si può raggiungere Porto San Paolo in taxi, auto a noleggio oppure con autobus locali, con un tempo di percorrenza di circa 30 minuti. Chi invece atterra all’Aeroporto di Cagliari-Elmas, situato a circa 266 km di distanza, può raggiungere Olbia con autobus a lunga percorrenza o con treni regionali, con un viaggio che dura all’incirca 4 ore.

Una volta arrivati a Porto San Paolo, si può salpare verso Tavolara grazie a traghetti o gommoni che effettuano corse regolari durante l’estate. I collegamenti via mare sono particolarmente frequenti nei mesi di alta stagione, con partenze al mattino (tra le 9:00 e le 13:30) e ritorni nel pomeriggio (fino alle 18:30). La traversata dura circa 20-25 minuti, offrendo splendide vedute sul profilo montuoso dell’isola.

In alternativa al traghetto, molte agenzie locali propongono escursioni in gommone, spesso abbinate a soste per snorkeling, visite alla vicina isola di Molara o tour guidati. Queste opzioni permettono di vivere un’esperienza più personalizzata e suggestiva, soprattutto per chi desidera esplorare le coste e le acque cristalline della zona. È consigliabile prenotare con anticipo, specialmente nei mesi estivi.

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