Scalare tra i monasteri di Meteora
Uno dei luoghi più affascinanti e spettacolari che abbiamo avuto la fortuna di visitare. Meteora si trova nel cuore della Grecia continentale, ed è una destinazione incredibile per gli appassionati di arrampicata su roccia.
Meteora è un complesso formato da centinaia di torri di una roccia molto particolare, arenaria solida con conglomerato. Lo stile di arrampicata qui riflette la peculiarità della roccia, ed è principalmente una arrampicata tecnica di piedi. Le prese per le mani sono i ciottoli e i sassi di diverse dimensioni incastonate nelle pareti.
Altra peculiarità della zona è la chiodatura, spesso abbastanza distanziata. Senza dubbio la percezione della chiodatura dipende anche dalle abilità dei singoli climber, ma è molto comune trovare distanze di 5-6 metri tra i chiodi, che aumentano se le difficoltà diminuiscono.
Possono essere utili a volte friends e nuts, ma soprattutto fettucce e cordini da mettere intorno alle rocce più grandi.
La scalata sulle torri di Meteora p un’esperienza che conisgliamo a tutti i climbers! Di seguito trovate una breve guida con alcune informazioni utili.
Una via ben chiodata per prendere confidenza con la roccia

Se cercate una via abbastanza semplice e soprattutto ben chiodata, per la vostra prima via a Meteora, vi consigliamo questa salita. Oltre ad avere queste caratteristiche è una via molto bella che raggiunge la cima di una torre molto particolare. E le calate per tornare alla base sono spettacolari!
La via si chiama Dresdener Eierschecke, che porta sulla cima della torre chiamata The Grail.
L1: 5c. Arrampicata su placca per raggiungere la prima sosta
L2: 6a. Continua in verticale seguendo i chiodi, qualche passo più delicato
L3: 6a. Ancora seguendo i chiodi con qualche movimento tecnico, poi più facile sulla rampa per raggiungere la sosta in alto a sinsitra, prima del masso staccato.
L4: 6a+. Aiutarsi con la corda per scendere qualche metro, poi in spaccata portarsi sull’altra parete. Qualche passo in obliquo verso sinsitra (passi chiave) per raggiungere il chiodo, poi risalire fino alla cima
Caratteristico il tratto che unisce la via alla cima più alta, un masso staccato. CI si cala aiutandosi con una corda per passare in spaccata sull’altra torre, superando la spaccatura sottostante.
Di fianco a questa c’è anche un’altra via molto bella, ma trad: Egg Dance.
Una super classica
Per chi vuole scalare una linea classica su una delle torri più alte di Meteora consigliamo The Pillar of Dreams, il pilastro dei sogni. Una bellissima via, con una linea mozzafiato e con difficoltà contenute.
Qui una descrizione dettagliata della via. https://www.mountainproject.com/route/106804391/traumpfeiler-pillar-of-dreams
Alcuni tiri si possono unire (consigliato). Come materiale possono essere utili dei friends medi e piccoli, in particolare per il passo chiave nel diedro camino. Una via nel complesso facile ma da non sottovalutare per chi non è abituato alla scalta in stile Meteora. Discesa in doppia e poi a piedi dal lato opposto alla linea di salita.
Questo il nostro articolo sulla salita: https://6bpump.com/rock-climbing-in-meteora-greece-pillar-of-dreams/
