Signorina Fantasia: la via multipitch più facile di Pedralonga

Arrampicare sul mare in Sardegna: Signorina Fantasia

Arrampicare a Pedralonga è un’esperienza indimenticabile. Grazie al lavoro di Maurizio Oviglia, il più famoso sclatore e chiodatore della zona, ci sono tante vie di diverse difficoltà su cui cimentarsi in questo meravilgioso luogo.

Rispettate l’ambiente, non lasciate rifiuti e rispettate la flora e la fauna, in modo da lasciare il più possibile intatta la bellezza di questi luoghi.

Per chi vuole scalare una via multipitch ma è ancora agli inizi, Signorina Fantasia è la via perfetta. Si tratta di una via di soli 4 tiri, con un grado massimo di 5c. Il tiro chiave presenta solo una sequenza difficile e per il resto la via è piuttosto semplice. Adatta a chi vuole fare un po’ di esperienza sulle multipitch. Da non sottovalutare comunque la difficoltà, specialmente se siete alle prime armi. Una salita di più tiri presenta sempre delle difficoltà anche a livello psicologico, soprattutto quando si scala a picco sul mare.

La via è in ombra la mattina ed è molto frequentata. Si consiglia di partire presto e considerare la presenza di altre cordate prima e dopo.

Descrizione della via Signorina Fantasia

La via parte dagli scogli sul mare dopo i monotiri. In prossimità della partenza compare la scritta un pò sbiadita “Signorina Fantasia”. Si trova appena prima di Marinaio di Foresta che sale sopra ad un grosso anello arrugginito piantato negli scogli. La via rimane leggermente a destra dello spigolo e poi prosegue per balze sempre verso destra, uscendo in prossimità della cresta in uno dei punti più bassi.

Lunghezza: 90 metri circa

Materiale: solito materiale per multipitch, la via può essere scalata anche con una corda da 60 metri. Portare 12 rinvii.

Tiri: 4

Difficoltà massima: 5c

• L1 5b: salire leggermente verso sinistra e fermarsi alla sosta più a destra (quella a sx è di Marinaio)
• L2 5c: partire con qualche movimento in diedro non facilissimo poi spostarsi verso destra. Salire e poi affrontare seguendo i chiodi (ravvicinati) il traverso verso sinistra (passi chiave). Continuare poi in verticale fino alla sosta
• L3 5b: continuare in verticale con arrampicata via via più semplice fino a un comodo terrazzo
• L4 4c: balze per raggiungere la sosta su cordone e chiodi (questo tiro può essere unito al precedente)

Discesa

Proseguire lungo la traccia in direzione opposta a quella di salita, mantenendosi sempre a sinistra vicini alla parete (non scendere a destra). Svoltato un angolo, quando si inizia a vedere il ristorante ci sono due possibilità:

Prima possibilità: calarsi utilizzando gli ancoraggi. Si può scendere con una sola calata se avete due corde, oppure spezzandola se avete una singola.

Seconda possibilità: scendere a piedi con tratti di disarrampicata di III grado. Attenzione alle pietra smosse.

Si raggiunge poi un sentiero non sempre marcato che scende fino alle scale del ristorante. Anche qui attenzione: non tenersi troppo a sinistra per non finire in cima alla falesia, ma scendere verso il mare fino alla sua base.

Informazioni utili

Qui potete leggere un articolo in cui abbiamo raccontato una salita invernale a Pedralonga: https://actionmagazine.it/signorina-fantasia-sulla-falesia-di-pedra-longa-in-sardegna/

Qui trovate invece la descrizione di Marinaio di Foresta: https://6bpump.com/marinaio-di-foresta-a-pedralonga-una-salita-a-picco-sul-mare/

Per scaricare la relazione in formato pdf: https://6bpump.com/routes-pdf-download-topos-descriptions/

Come arrivare a Pedralonga

Da Baunei si percorrono circa 8 km in direzione sud lungo la Strada Statale 125 Orientale Sarda (circa 10 minuti) fino al punto panoramico di Pedralonga, indicato da appositi cartelli. Da Santa Maria Navarrese il tragitto è di circa 5 km in direzione nord (7 minuti) sulla stessa SS125. L’accesso si trova direttamente lungo la strada, nei pressi dell’attacco del sentiero che porta alla celebre guglia calcarea. Dall’aeroporto di Cagliari-Elmas il tempo di percorrenza in auto è di circa 2 ore e 15 minuti (160 km), mentre dall’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda è di circa 2 ore e 30 minuti (170 km), seguendo sempre la SS125. Il tratto finale presenta curve strette e carreggiate ridotte, poco adatte a veicoli ingombranti.

Altre attività in zona

Oltre alla visita alla guglia calcarea, Pedralonga è punto di partenza per diverse attività all’aperto. Il trekking lungo il celebre “Sentiero Selvaggio Blu” consente di raggiungere Santa Maria Navarrese a piedi attraverso un itinerario panoramico lungo la costa, immerso nella macchia mediterranea e con splendide viste sul mare. Per chi preferisce le attività in acqua, dalla vicina caletta è possibile partecipare a escursioni in kayak, ideali per esplorare grotte marine e tratti di costa altrimenti inaccessibili. Non mancano anche brevi camminate nei dintorni, adatte a chi cerca percorsi meno impegnativi ma comunque suggestivi, con scorci spettacolari su falesie e acque cristalline.

Falesie nella zona

La zona di Pedralonga è rinomata per le sue spettacolari falesie calcaree a picco sul mare, offrendo numerose opportunità per l’arrampicata sportiva su monotiri. Tra le falesie più note si annoverano Monte Oro e Ichnusa.

Monte Oro, situata nei pressi di Baunei, comprende nove settori con un totale di 73 vie completamente attrezzate. Le pareti, esposte a sud, offrono arrampicate su muri verticali e strapiombanti, con difficoltà che variano dal 6a all’8a. L’accesso avviene tramite una strada che parte dalla SS125 in direzione di Pedra Longa, con un avvicinamento a piedi di circa 10 minuti dal parcheggio situato nei pressi del Punto di Ristoro Uttolo.

Ichnusa, parte del complesso di falesie noto come Campo dei Miracoli, è stata attrezzata a partire dal 1992 e successivamente ampliata. Questa falesia offre 33 vie sportive su pareti inclinate, con difficoltà che spaziano dal 5b all’8a+. Le pareti, esposte a sud, sono ideali per l’arrampicata durante tutto l’anno e offrono una vista mozzafiato sul Golfo di Arbatax e sulla guglia di Pedra Longa.

È fondamentale ricordare che la chiodatura di nuove vie è soggetta a regolamentazioni locali. Qualsiasi intervento di attrezzatura deve essere preventivamente autorizzato dal Comune di Baunei e dalle autorità competenti, al fine di garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente naturale.